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Brave ragazze del Caribe

Point a Pitre, Guadalupa, anno 1794.

Eugenie e Solange sono amiche.  Belle, giovani, allegre. Eugenie e' bianca, Solange mulatta.


Figlie entrambi di ricchi coltivatori di canna da zucchero, vivono spensierate e felici.

Fin quando arriva, dalla Francia, l'uragano della Rivoluzione.

Scoppiano le tensioni sociali e, come in tutte le colonie d'oltre mare, investono anche gli abitanti della tranquilla Guadalupa.

L'amicizia tra le due giovani resta intatta, ma le lotte civili indeboliscono l'isola.

Ad approfittarne sono gli Inglesi.

Basta una piccola flotta, e un ammiraglio sostituisce sull'isola i gigli di Francia con l'Union Jack.

Preso il potere, prende anche prigioniera la combattiva madre della bella Solange.

Alla quale, tramite Eugenie, di nobile discendenza, fa recapitare una proposta indecente: carne contro carne.

 
 

Solo cosi' Solange potra' salvare la vita della troppo rivoluzionaria mamma.

Arrossisce Eugenie nel trasmettere all'amica l'indegna proposta.

Ma l'allegra mulatta scoppia a ridere dopo un attimo di silenzio.

E le dice: "Cara, conosci le quattro regole che qui, fin dal 1600, insegnano alle ragazze mulatte?

  • Primo, attrai un uomo bianco
  • Secondo, rendilo tanto felice da indurlo a sposarti
  • Terzo, se hai una figlia da lui, fa in modo che sposi un bianco, e continua cosi' per rendere la famiglia sempre piu' bianca."

Replica Eugenie: "Ma l'ammiraglio inglese non ti sposerebbe mai".

"Allora entra in ballo la quarta regola - aggiunge sempre ridendo Solange - porta via a quel povero scemo fin l'ultimo soldo".

Dopo 200 anni, queste regole gia' antiche sono diventate religione.

E qui sono tutti religiosissimi. Pregano che nasca femmina. Pregano che sia bella, sexy, spigliata e allegra. E che  rispetti una tradizione ormai entrata nel patrimonio genetico. Pregano che incontri un bianco, che lo affascini, lo sposi o almeno lo spolpi. Costando quasi nulla all'inizio e infinitamente alla fine. Cosi' da poter mantenere, in nome del principio di sopravvivenza, tutta la religiosissima famiglia. Cognati, sorelle, zie e nipotini compresi. Che non smetteranno mai di ringraziare il Signore. Ma qui il DNA che distilla la volonta' di sopravvivere e' degno di Alien. E se il malcapitato scappa, deve lasciare tutto. Case, terreni e conto in banca. I pantaloni, quelli li ha gia' lasciati da tempo. A futura memoria, scorrono le immagini degli italiani finiti in rete.

In venti al ristorante sulla spiaggia, lei che troneggia tra parenti diretti e acquisiti, e lui che beve rum, tanto rum per non pensare che era cominciata come un'allegra avventura.

 
 

E mentre beve e balbetta - ha piu' parenti qui che in Italia, ma la lingua non riesce a impararla - tutta la famiglia gli balla intorno.

Al suono ossessivo del merengue, ritmato dal battere dei pugni sul pancione nudo del nonno, la nipotina gia' rotea i fianchi meglio di una bajadera. Avanti il prossimo, c'e' posto per tutti.

 
 
 

 

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